Obiettivo del progetto
Introdurre innovazioni nelle due colture considerate , lungo varie fasi della filiera: a livello di pieno campo per il miglioramento della fertilità biologica del suolo con inerbimento interfilare, il sovescio e l’apporto di compost aziendale; la gestione della chioma e il monitoraggio dello stato idrico della coltura per migliorare l’efficienza di intercettazione della radiazione luminosa, la water use efficiency e l’equilibrio vegeto-produttivo. L’impiego combinato di mezzi tecnici diversi (microbiologici, parassiti e parassitoidi, semiochimici, esche attrattive, estratti vegetali), per la gestione delle avversità e l’implementazione su scala reale di innovazioni del post raccolta mediante trattamenti shock con gas inerti.
Supporto erogato
Innovation broker, coordinamento tecnico, gestionale ed organizzativo del Gruppo Operativo; supporto alla rendicontazione
Durata
giugno 2020 – febbraio 2023
Cliente
ATS OLTRE.BIO costituita da X Tenute D’Onghia Soc. Agr. Semplice (capofila) e Azienda Romanazzi Vitantonio, Federbio,
Agrimeca grape and fruit consulting, OP Jonica, OP Tarulli, Università degli Studi della Basilicata SAFE, Università degli Studi di Bari Aldo Moro DiSSPA, CIHEAM – BARI, CREA–Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente – Centro Viticoluta ed Enologia,
AGROLAB S.c.a.r.l.
Fonte di finanziamento
PSR Puglia 2014/2020 – Misura 16 “Cooperazione” – Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”